Scuola: le nuove assunzionicoprono la metà dei bisogni

Copriranno sostanzialmente la metà dei posti disponibili nella Bergamasca le immissioni in ruolo decise dal Ministero della Pubblica istruzione con il decreto n.61 del 10 luglio 2008. Per quanto riguarda il personale docente, su un totale di 929 posti vacanti ne sono stati autorizzati 453, mentre per quel che riguarda il personale ATA (ausiliario, tecnico e amministrativo), su un totale di 1.457 posti vacanti ne sono stati autorizzati solo 124.«Le assunzioni determinate con il decreto n° 61 del 10 luglio 2008 - sottolinea il segretario generale della Cisl Scuola Bergamo, Vincenzo D’Acunzo - coprono solo in parte il fabbisogno e sono inferiori a quanto già previsto dal piano triennale. Prevale ancora una infondata logica del risparmio in quanto i posti ancora vacanti saranno comunque coperti con personale assunto a tempo determinato pagato quanto quello di ruolo. A parità di costi avremo quindi condizioni di instabilità del lavoro che non garantiranno la prima condizione necessaria per sostenere l’efficacia e l’efficenza del sistema d’istruzione».(10/07/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA