Scuola, questa mattina la prima campanella

Nessun sciopero per il precariato, boom di iscrizioni per le paritarie: 33 mila alunni

Oggi la scuola bergamasca si rimette ufficialmente in moto con oltre 150 mila alunni, dalle materne alle superiori: circa 116 mila nelle scuole statali e oltre 33 mila nelle non statali, in maggioranza paritarie cattoliche e di ispirazione cristiana. Grosso balzo in avanti rispetto al 2002 che aveva 146 mila studenti. Bene le statali, pari a oltre mille alunni in più (erano 114.957). E’ una prima campanella più multietnica rispetto al 2002: al momento si prevede un incremento del 5 per cento degli alunni stranieri, che solo a giugno erano quasi 6 mila. E’ più tranquilla del 2002: scongiurati possibili scioperi. E poi, fanno sapere dall’ex provveditorato, le cattedre vuote sono solo un centinaio.

Un paio di curiosità: si registra una leggera diminuzione di studenti delle superiori a scapito degli istituti di altri comuni, per la politica di decentramento adottata quest’anno. C’è poi un vero e proprio boom di iscritti per le paritarie, in maggioranza scuole cattoliche e di ispirazione cristiana. Secondo una prima stima gli alunni dovrebbero essere oltre 33 mila. Un bel balzo in avanti rispetto al 2002 quando le 323 scuole non statali arrivavano a quota 31.671 studenti tra materne (20.659), elementari (4.351), medie (2.903) e superiori (3.758). Si registra una forte richiesta soprattutto in città per la scuola elementare cattolica e in parte per la scuola media.

(11/09/03)

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