Sebino in buona salute
Balneabili le 13 spiagge bg

Per la prima volta l’acqua del Sebino pare godere di buona salute. Anzi, dopo trent’anni di impegno per avere acque balneabili, va riconosciuto che il traguardo ottenuto è storico: nell'estate 2009 non ci saranno spiagge off-limits per i bagnanti in quanto è arrivata la balneabilità completa sia per le 13 spiagge bergamasche «riconosciute» che per le 18 bresciane sottoposte ai controlli del Dipartimento di Prevenzione delle Asl di Bergamo e Brescia.

Cambia quindi la rotta, che da anni disegnava un quadro decisamente «ballerino» e migliore sulle spiagge dei «cugini» bresciani a discapito delle nostre coste, da sempre in affanno nel superare l’esame di balneabilità da parte delle istituzioni preposte alla sorveglianza. Un risultato, va ricordato, che è stato favorito anche dal recepimento di una nuova direttiva europea inerente i sistemi di controllo e che ha modificato le procedure di vigilanza e analisi sulle acque utilizzate con la precedente delibera del 1976, che considerava parametri più restrittivi.

Un cambiamento che in ogni caso non mette in discussione la bontà della performance conseguita dal nostro lago e che ci allinea ai sistemi di esame e giudizio applicati dagli altri Paesi europei. Fra le novità, spicca la maggiore durata del periodo di controllo e valutazione, che non riguarda soltanto il giudizio dell’ultimo anno, ma considera i quattro anni precedenti. Da sottolineare che i prelievi Asl vengono fatti ogni 15 giorni durante il periodo estivo (aprile-settembre) e una volta al mese nel resto dell’anno.

Ecco le spiagge bergamasche balneabili con relativo giudizio sui requisiti di qualità dell’acqua indicato dall’Asl di Bergamo e confermato dalla Direzione generale Sanità della Regione. Classificate come «eccellenti» sono le acque in località Gre di Solto Collina, Bogn, Strada vecchia e Camping 30 Passi a Riva di Solto, Punta la Pietra a Parzanica. E ancora «eccellenti», «Caserma carabinieri» e Gallinarga a Tavernola, Corno ed Eurovil a Predore. Quindi Lido Nettuno e Lido Cadè a Sarnico. Infine, è stata indicata come «buona» la qualità dell’acqua in località Lido Cornasola a Lovere e «sufficiente» in località Bersaglio a Costa Volpino.

La tendenza al miglioramento era nelle aspettative del territorio, sia per le opere di depurazione realizzate in questi anni e per la volontà istituzionale nel fare «sistema», sia per l’annata di benessere idrico che ha dato tonicità e ricambio idrico, con movimento di masse d’acqua non indifferenti. Basti pensare che da inizio ottobre 2008 ad aprile di quest’anno, secondo quanto stimato dal Consorzio dell’Oglio di Brescia, il lago ha ricevuto 500 milioni di metri cubi di acqua in più rispetto al medesimo periodo delle annate 2004, 2005 e 2006 e quest’anno, dal primo gennaio, si è beneficiato in afflusso di circa 167 milioni di metri cubi di acqua in più rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Quindi sono state confermate le indicazioni della goletta di Legambiente giunte sotto l’ombrellone nel 2008 e che avevano decretato una evoluzione positiva della salute del bacino.

L’Asl ha confermato che rimangono in «monitoraggio» altre quattro punti sul lago: foce del Borlezza a Castro, foce del Rino a Tavernola, Campitino e San Rocco a Predore, in quanto luoghi frequentati da bagnanti e da questa stagione introdotti nei controlli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA