Seimila persone alla marciadelle scuole cattoliche

La richiesta di una effettiva libertà di educazione si è accompagnata all’appuntamento festoso e tradizionale della camminata non competitiva delle scuole cattoliche, «Töcc insèma sö i coi de Bèrghem», giunta ormai alla 25ma edizione. Alla marcia non competitiva, promossa dall’Agesc (Associazione genitori delle scuole cattoliche) di Bergamo, che festeggia trent’anni di vita, hanno partecipato più di sei mila persone, famiglie, anziani, ragazzini, anche neonati. Folta l’adesione delle scuole.La marcia prevedeva percorsi da 6, 12 e 18 chilometri in centro e sui colli. A tutti i podisti è stata consegnata una visiera con la scritta «Trenta passi di libertà» che associa i 30 anni di Agesc all’impegno dell’associazione perché ai genitori venga garantita un’effettiva libertà di scelta educativa per i propri figli.

A benedire la partenza della marcia, nel cortile dell’Istituto «Caterina Cittadini» delle suore Orsoline di Somasca, in via Broseta, il vescovo Roberto Amadei, che ha sottolineato l’importanza della scuola cattolica, «aperta a tutti», che chiede «di essere rispettata come le altre scuole». (19/03/2006)

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