Selvino, sparì nel ’96 Si riapre il caso

Si riapre dopo undici anni il giallo della scomparsa in Bielorussia di Augustavio Carrara, il camionista di Selvino del quale non si avevano più tracce dal maggio del 1996, quando venne probabilmente rapinato del carico di calze che stava trasportando a Mosca.

Dopo 11 anni, su richiesta dell’Interpol, la moglie e i quattro figli sono stati sottoposti in questura all’esame del Dna: il loro materiale genetico verrà confrontato con quello di un cadavere trovato nel 2005 nella steppa bielorussa, a cento chilometri da dove venne trovato il tir, vuoto, di Carrara.

Gli accertamenti su quel cadavere hanno indirizzato gli inquirenti russi al caso del camionista bergamasco. Per gli esiti si dovrà aspettare un mese. «La cautela è d’obbligo - dicono i familiari -, ma speriamo sia lui». 

(25/03/2007)

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