Senza stipendio da aprile operaio minaccia di buttarsi

Momenti di paura, nel tardo pomeriggio di martedì, nel cantiere del nuovo ospedale, in via Martin Luther King. Un operaio tunisino ha minacciato di lanciarsi nel vuoto da una gru posta a oltre trenta metri di altezza.L’operaio, 31 anni, dipendente di una ditta di Rovigo, ha sostenuto che non riceve lo stipendio dallo scorso aprile, così come altri suoi colleghi, quasi tutti extracomunitari, dipendenti della stessa azienda e di un’altra azienda bergamasca.L’episodio è avvenuto verso le 17.30, durante un incontro tra i rappresentanti delle aziende, i lavoratori e i sindacati. Le due ditte stanno lavorando nel cantiere del nuovo ospedale, dopo aver ricevuto alcuni lavori in subappalto dalla ditta che ha vinto l’appalto per la costruzione dell’intera struttura.Dopo una trattativa di circa mezz’ora con un funzionario di polizia che, fingendosi giornalista, è salito fino al tetto di una delle torri dell’ospedale, l’operaio si è deciso a scendere. La protesta dei lavoratori è poi proseguita con un presidio: una rappresentanza ha chiesto, senza ottenerla, di poter parlare con i vertici della azienda capofila. Un impiegato della azienda veneta ha confermato le difficoltà economiche di liquidità dell’azienda, che sarebbero dovute però a un contenzioso aperto proprio con l’azienda capofila. In serata l’azienda ospedaliera ha diramato un comunicato dove si legge che «le verifiche effettuate finora non hanno mai evidenziato elementi che potessero far pensare a irregolarità».(10/06/2008)

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