Sequestrato distributore di carburante Non c’erano le autorizzazioni necessarie

Non avevano l’autorizzazione necessaria, ma avevano aperto al pubblico un distributore di carburante. Per questo motivo due persone di Clusone sono state deferite in stato di libertà dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Clusone. I due sono accusati di aver gestito, in concorso tra loro, in qualità di responsabili, un impianto automatico di distribuzione di carburante per autotrazione, ad uso esclusivo privato, anche per la vendita diretta al pubblico. Anche l’autorizzazione per uso privato, tra l’altro, sarebbe stata revocata nel maggio 2005.

Alla revoca dell’autorizzazione - hanno ricostruito i carabinieri - era seguita un’integrazione pochi giorni dopo, con la quale veniva addirittura ordinata la cessazione dell’attività dell’impianto e lo smantellamento dello stesso.

All’atto del controllo i militari raccoglievano le dichiarazioni di automobilisti intenti a rifornire le proprie vetture o che avevano fruito nel tempo e in più di un’occasione di detto impianto a pagamento.

Il distributore di carburante è stato preventivamente sequestrato, con comunicazone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo.

(03/12/2005)

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