Un tecnico di 45 anni, residente a Seriate, è morto ieri mattina, intorno alle 5.30, per complicazioni polmonari provocate dalla legionella, poche ore dopo il ricovero all’ospedale Bolognini. Ogni cura è risultata vana contro l’aggressività della malattia ormai in fase avanzata.
Nelle ultime settimane, è stato accertato, l’uomo ha frequentato il centro sportivo di Albano e la piscina di Seriate. Potrebbe essersi contagiato nelle docce che sono state già chiuse (gli impianti sportivi, comunque, restano comunque funzionanti e aperti al pubblico). Il direttore sanitario della Asl di Seriate, dott. Claudio Sileo, nel rilevare che si tratta di un caso isolato, ha escluso la possibilità di contagi interpersonali e ha aggiunto che i controlli di routine delle docce della piscina avevano segnalato una minima presenza di legionella. Sono ancora in corso le analisi per stabilire con certezza il rapporto fra la legionella e il decesso.
Dopo la morte del 45enne, l’Asl di Bergamo ha comunicato che domani emetterà un ordinanzacon cui si invitano tutti i centri sportivi pubblici e privati della provincia a bonificare gli impianti di acqua calda con iperclorazione e shock termico.
Nella Bergamasca nel 2001 si erano già registrati i decessi di un uomo e una donna provocati dalla legionella.
(27/07/2003)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
