Si amplia il centro di riabilitazione di Mozzo Anche un’Unità per curare la sclerosi multipla

Sono iniziati i lavori per l’ampliamento del complesso del centro di riabilitazione neuromotoria di Mozzo (l’ex «Casa degli Angeli»): verranno realizzati 12 posti letto in più, da aggiungere ai 37 attuali, oltre a nuovi spazi di comunità, per una spesa complessiva di un milione e 250 mila euro, finanziati dalla Regione Lombardia. Qui potrebbe cominciare a funzionare già entro fine anno la nuova Unità per la cura della sclerosi multipla voluta dagli Ospedali Riuniti. Ai Riuniti, l’Unità operativa di Neurologia cura attualmente circa 500 bergamaschi colpiti dalla sclerosi multipla, con un’incidenza di 30 nuovi casi l’anno, ma si stima che nella nostra provincia i malati siano almeno 800. La nascente unità di lavoro specifica avrà 2 obiettivi: da un lato quello di accelerare e rendere più snello il percorso di cura dei malati, dall’altro quello di offrire loro un tipo di assistenza particolarmente elevata, come richiede la gravità della malattia. Nella struttura di Mozzo, che si occupa «istituzionalmente» di riabilitazione, 8 dei nuovi 12 posti letto potrebbero essere destinati alla cura dei malati di sclerosi, concentrando numerose competenze specifiche (Recupero e rieducazione funzionale, Neurologia, Ortopedia, Neurofisiopatologia, Neurochirurgia, Neuroradiologia, Otorinolaringoiatria, Urologia, Chirurgia plastica, Psicologia e Ostetricia-Ginecologia), tanto da trasformare quello di Mozzo in un centro di riferimento regionale.

(31/01/2005)

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