Si dimette Rebucini sindaco di Gerosa

Emilio Rebucini, sindaco di Gerosa, si è dimesso dalla carica di primo cittadino. La decisione verrà ufficializzata questa sera nel corso di una Giunta comunale in cui la stessa giunta potrebbe seguire l’esempio di Rebucini in segno di solidarietà. La vicenda fa seguito alla decisione di qualche giorno fa della Corte di Cassazione, che dichiarava inammissibile il ricorso presentato dal sindaco di Gerosa, in relazione alla condanna per truffa allo Stato e falso ideologico inflittagli un anno fa dalla Corte d’Appello di Brescia.

In quella sede Rebucini, che in primo grado a Bergamo era stato assolto, è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di una provvisionale di 25.823 euro all’Asl di Zogno. Secondo l’accusa il Comune di Gerosa aveva presentato una richiesta di finanziamento all’Asl per servizi socio-assistenziali in favore di anziani. Finaziamenti erogati tra il ’92 e il ’96, ma alcuni destinatari non ne beneficiarono. Di qui la contestazione. «Il denaro fu usato tutto per servizi di assistenza domiciliare, anzi servì solo a coprire una parte delle spese sostenute dal Comune. Il problema è che nella richiesta di finanziamento finì anche, non so come, una lista di persone che non fruirono del servizio, ma che erano potenzialmente interessate ad averlo», si è sempre difeso Rebucini,che ora ha deciso di presentare le sue dimissioni da sindaco.

(20/06/03)

Su L’Eco di Bergamo del 21/06/03