«Attento Antonio». Poi lo schianto
Muore in bici davanti al fratello

Una distrazione fatale mentre scendeva in bicicletta dal centro di Torbiato di Adro. La mano sulla borraccia, il manubrio che vira improvvisamente, la corsa che finisce contro una pianta. È morto così un 78enne di Brignano Gera d’Adda.

Una distrazione fatale mentre scendeva in bicicletta dal centro di Torbiato di Adro. La mano sulla borraccia, il manubrio che vira improvvisamente, la corsa che finisce contro una pianta. È morto così un 78enne di Brignano Gera d’Adda, Antonio Aiardi.

La tragedia si è consumata attorno alle 15 di martedì: gli è stato fatale il violento colpo alla testa. Il casco non è riuscito ad attutire l’urto e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118.

Disperato il fratello che pedalava al suo fianco in quel momento assieme ad un altro amico. «Non appena ha preso in mano la borraccia l’ho visto sbandare e andare verso una pianta; gli ho urlato “attento Antonio, attento” ma non è servito a nulla».

Antonio Aiardi è morto praticamente sul colpo a causa del violento trauma cranico subito: il casco che indossava si è spaccato, come anche gli occhiali.

La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale di Iseo da dove verrà portata a casa nella giornata di mercoledì.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 21 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA