Si è spento Pier Giorgio Locatelli mitico «Pgl» de L’Eco di Bergamo

Si è spento, nella sua casa di Verdello, Pier Giorgio Locatelli, «Pgl» per gli amici e per i lettori de l’Eco. Aveva 66 anni, un tumore ai polmoni non gli ha dato scampo. Non sono bastati due interventi, la chemioterapia e soprattutto l’ostinata volontà di lottare. Impiegato in banca, da 51 anni era un collaboratore del nostro giornale, un segugio della notizia. Si occupava soprattutto del territorio di Verdello e dintorni e non c’era fatto o avvenimento che gli potesse sfuggire. Un giornalista vecchio stampo, un collaboratore umile, pronto a saltar giù dal letto in piena notte per raccogliere informazioni, recuperare una foto. Grande e grosso, un orso buono sempre pronto alla battuta e alla pacca sulle spalle, Pgl aveva una grande passione per il calcio provinciale. La sua prima cronaca risale al 1953, ed era la cronaca di una partita di calcio. Pier Giorgio ha respirato l’aria della redazione fino all’ultimo, con il «pezzo» da consegnare, anche quando il passo era incerto e la malattia lo stava consumando. È difficile credere che il suo vocione non risuonerà più nei corridoi del giornale. Con «Pgl» se ne va un capitolo di storia de L’Eco di Bergamo, quella scritta da collaboratori sempre «sul posto», in mezzo alla gente: articoli che quasi mai conoscono l’onore della prima pagina, ma sono capaci di raccontare la vita di ogni giorno con semplicità, schiettezza e partecipazione.

Domani pomeriggio, 31 dicembre, alle 15, i funerali nella parrocchiale di Verdello.

(30/12/2004)

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