Siccità, nei laghi alpini acqua solo per due settimane

Gli invasi dell’Enel in Valle Camonica, aperti da ieri per dissetare le campagne attorno all’Oglio, hanno autonomia fino alla fine del mese: per due settimane potranno garantire un deflusso minimo, ma tale da sorreggere l’agricoltura.

Se entro il 2 agosto non pioverà, allora sarà vera emergenza. Lo ha confermato oggi il Consorzio di bonifica dell’Oglio, che ha sede a Brescia.

Fino a oggi - è stato detto durante una conferenza stampa indetta per fare il punto sulla situazione - il Consorzio ha potuto governare il deflusso delle acque sia dagli invasi che dal lago d’Iseo, il che ha consentito di restare in una situazione di allarme senza arrivare all’emergenza.

Ma è proprio il lago d’Iseo - in sofferenza già da 6 mesi - a preoccupare: oggi il livello è di 4 centimetri sotto allo zero idrometrico: venerdì scorso era 13 centimetri sopra lo zero. Si è registrato insomma un calo di 17 centimetri (fra 2 e 3 al giorno).

E se il livello arriverà a -30 (a questi ritmi succederà prima di due settimane) il Consorzio dell’Oglio non avrà più possibilità di regolare i deflussi. Insomma sarà vera crisi.

Per quanto riguarda l’agricoltura attorno all’Oglio, si stima che per il mais sia già compromesso il 20-30 per cento del raccolto.

(17/7/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 18 luglio 2003

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