Sicurezza in via Quarenghi e Città Alta Controlli preventivi e verifiche sugli alloggi

Un primo elenco di interventi per assicurare maggiore tranquillità e sicurezza ai cittadini di Città Alta e ai residenti in via Quarenghi, Moroni e Previtali è stato presentato dal Prefetto, Cono Federico, dopo una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza: più controllo delle forze dell’ordine per prevenire atti di vandalismo, la polizia locale vigilerà sulle norme del codice della strada, saranno attivati controlli e ricognizioni in alcuni locali e bar in Città Alta, e verifche sui proprietari degli immobili delle vie Quarenghi, Moroni e Previtali riguardo le norme previste per la locazione. Insomma un’operazione a tutto campo che vedrà impegnati tutti i soggetti che si sono ritrovati: il questore Salvatore Longo, il comandante dei carabinieri, il vicesindaco di Bergamo e assessore al commercio e al decentramento Ebe Sorti Ravasio, l’assessore alla sicurezza e vivibilità Antonio Misiani, e la presidente della 3ª Circoscrizione Mariangela Acerboni. Il Prefetto ha chiesto un impegno anche alle istituzioni.

Per Città Alta - ha detto l’assessore Antonio Misiani - sono stati stanziati dei fondi dal 2006 per un nuovo piano di illuminazione che valorizzi le bellezze architettoniche, ma che garantisca anche più sicurezza all’interno delle Mura. Per il traffico notturno verrà studiato un sistema di video controllo per il traffico in entrata riservato quindi ai soli residenti. Si vorrebbe anche potenziare il servizio di pulizia. Resta il nodo dolente degli schiamazzi notturni in Città Alta e in alcune vie del centro. Il Comune chiede tempo per riflettere e cercare una soluzione adeguata.

(10/05/2005)

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