Smog e riscaldamento, a Treviglio sconti del 50% per passare al metano

Il Comune di Treviglio si sta mobilitando per risolvere il problema smog, che dall’inizio dell’anno continua a registrare valori negativi da record. Fra le cause ci sono le caldaie a gasolio, anche se dal 2005 non dovrebbero più esserci. A questo proposito, Treviglio gas, società comunale di distribuzione del metano, è pronta a partire con una campagna di sensibilizzazione per invitare i cittadini, circa mille abitanti, a passare al riscaldamento a gas naturale, meno inquinante e più conveniente. Per il cambio, previsti sconti del 50%.

Per 59 giorni, dall’inizio del 2005, gli abitanti di Treviglio si sono svegliati sotto una cappa di smog contenente livelli di polveri sottili ben oltre la soglia d’allarme di 50 microgrammi per metro cubo. Le rilevazioni dell’Arpa effettuate fino a martedì (66 giorni in tutto) piazzano Treviglio in testa a una brutta classifica: solo Lodi le tiene testa. Anche martedì la colonnina di rilevamento della qualità dell’aria ha registrato 108 microgrammi di Pm10 per metrocubo, contro i 50 previsti dalla legge. Non va tanto meglio a Filago con 66 microgrammi, a Osio Sotto con 65 e a Bergamo via Meucci con 92.

A Treviglio Legambiente annuncia diffide contro il Comune per la mancanza di azioni concrete a difesa della salute.

(10/03/2005)

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