Social card, l’esordio nel caos

Nella Bergamasca assegnate le tessere, ma non ancora i soldi. Un rebus far la spesa. Code dai sindacati per chiedere informazioni. Tanti rinunciano: troppe restrizioni

Iniziata da pochi giorni, l’operazione Social card sta incontrando molti, troppi ostacoli. A farne le spese i cittadini che hanno diritto alla carta acquisti, misura anticrisi promossa dal governo per nuclei a basso reddito: 40 euro al mese (120 a dicembre) per ultrasessantacinquenni e famiglie con bambini sotto i tre anni. Molte delle 12 mila carte a disposizione negli uffici postali bergamaschi sono state ritirate, ma è capitato che molte risultassero senza carica. Alla radice del problema la lentezza nella trasmissione dei dati dei richiedenti dalle Poste all’Inps e al ministero dell’Economia, che dovrebbero controllare i requisiti. Parecchie le richieste di informazioni in questi giorni ai sindacati. Molti, di fronte alle molteplici restrizioni, rinunciano.Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 21 dicembre(21/12/2008)

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