Software libero: a Dalmine c’è il Linux Day

Sabato 25 ottobre l’Università di Dalmine ospita il Linux Day. Quello del software open source è un mondo in continua trasformazione: richiede incessanti aggiornamenti e da un anno con l’altro i problemi cambiano completamente. A Dalmine sarà una grande festa del software libero, liberante e autogestito e i temi che si metteranno sul tappeto naturalmente sono freschissimi.Sta uscendo a livello mondiale (per l’Italia bisognerà aspettare) il primo smart-cellulare animato da Android (http://code.google.com/android), piattaforma basata su Linux e sponsorizzata da Google. Martedì ha messo a disposizione i suoi codici, è entrata nell’orizzonte del libero sviluppo e su portatili come T-Mobile G1, Htc Dream ma anche Qualcomm e Motorola lancerà la sfida al mostro di questi mesi: l’i-Phone.Ma al Linux Day si parlerà anche, e tanto, di virtualizzazione, la nuova, incredibile <moda> di montare su uno stesso pc non uno ma due o anche tre sistemi operativi diversi (Windows, Mac, Linux, in ordine inverso di apprezzamento) e di saltabeccare da una scrivania virtuale all’altra leggendo e utilizzando gli stessi file (scrittura, audio, video) in tre universi distinti ma finalmente convergenti. «La virtualizzazione è una delle cose più divertenti e anche più utili che si siano imposte quest’anno – dice il presidente del BgLug, Antonio Milesi - non più solo a livello di server ma anche presso gli utenti desktop», che sono quelli che usano a casa loro (ma ormai anche per strada) un pc.L’ingresso naturalmente è libero, anche per i pc d’ogni razza e colore. Per informazioni e per registrarsi www.bglug.it, [email protected].(24/10/2008)

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