Sondaggio online: «Esame da abolire» Giudizi, aspirazioni, aspettative dei maturandi

Un ritratto degli studenti che stanno per lasciare la scuola è stato tracciato dal sito internet Studenti.it tramite un sondaggio gestito omline da Swg che ha interessato tre grandi categorie di studenti: «tradizionalisti» (43%, in linea di massima appartenenti a istituti tecnici commerciali e industriali), «arretrati» (28%, riconducibili a istituti d’arte, istituti per geometri e istituti professionali) e «evoluti» (29%, classificabili in chi frequenta i licei scientifico, classico e linguistico).Dal sondaggio, articolato in 80 domande, posto a un campione nazionale di circa 1300 studenti che devono sostenere l’esame di maturità e appartenenti a tutte le tipologie di scuole, sono emersi dati interessanti.LA SCUOLA CHE STANNO LASCIANDOPer il 57% degli intervistati la scuola appena conclusa è stata «ingiusta». Il 45% la giudica «arretrata», il 35% ritiene che gli abbia dato «una buona preparazione per entrare nel mondo del lavoro». Il 59% ritiene che «l’esame di maturità andrebbe abolito».Il voto medio dato agli insegnanti è 6, quello alle strutture scolastiche è 5. Gli studenti passano in media 3h e 50m al giorno sui libri che, in occasione della maturità, diventano 3h e 13m per i maschi e 4h e 25m per le femmineI VALORI DEI MATURANDI: SOCIETA’, PACS, IMMIGRATI...Swg e Studenti.it hanno analizzato lo sfondo valoriale degli studenti: i maturandi considerano fondamentali i valori insegnati dalla famiglia (66%); secondo loro per emergere nella società servono determinazione (58%), preparazione (47%) e furbizia (49%) ma anche amicizie influenti (37%). Il 53% ritiene che gli immigrati finiranno per portar via lavoro e opportunità ai lavoratori italiani. Il 57% sostiene che lo stato dovrebbe riconoscere a coloro che convivono gli stessi diritti dei coniugi sposati.I MATURANDI E I MEDIA: SFIDA TRA TV E INTERNETIl 63% ha la tv in camera e la guarda in media 6 giorni su 7. Il 77% usa internet tutti i giorni. Il 44% legge almeno 5 libri all’anno.Il 64% sceglie la tv per avere le ultime notizie. Internet, al secondo posto, è scelto dal 24%.«Qual è il media che scegli per ampliare le tue vedute?»: internet viene indicato dal 52%, il 25% risponde «i libri», il 10% «la tv».Per il 72% «leggi e controlli da parte dello Stato non riusciranno a fermare chi scarica gratuitamente e illegalmente musica da Internet». Il 44% usa internet per lo studio, facendo «copia e incolla» di quello che trova. Il 45% dichiara invece di «rielaborare» le informazioni trovate in rete per poi riproporle in classe. LA SINTESI COMPLETA DELLA RICERCA E’ ON-LINEE’ disponibile su: http://www.swg.it/drm/Studenti_matura2006.ppt(27 diapositive in formato Powerpoint)Per info su studenti.it :http://www.studenti.it/SWGAzienda fondata a Trieste nel 1981 e oggi con sedi anche a Milano e Bologna, progetta e realizza ricerche istituzionali e di mercato, studi sul cambiamento sociale e indagini d’opinione. Le rilevazioni vengono effettuate con l’utilizzo di interviste telefoniche, face to face ed on-line. Tra i clienti di Swg vi sono grandi aziende nazionali e multinazionali, istituzioni, organizzazioni sociali e politiche. La proprietà di Swg fa capo quasi esclusivamente a persone che lavorano all’interno della società, ed il suo management è formato dai responsabili dei diversi dipartimenti STUDENTI.ITStudenti.it nasce nel 1998 su iniziativa di Luca Lani, allora studente universitario, come sito per rispondere alla forte esigenza del mondo studentesco di avere un punto di riferimento dove poter scambiare informazioni e avere supporto di ogni tipo. In breve tempo, si è trasformato nella più grande community studentesca esistente nel panorama web italiano: infatti, attualmente, al portale sono iscritti 1,7 milioni di giovani italiani. L’azienda nata nel 2000, è diventata nel 2004 StudentiMediaGroup Spa, ampliando la propria offerta di media rivolti agli under 30 con i siti Giovani.it e Girlpower.it. e, successivamente ioscelgo.it. Nel 2006, l’anno della maturità anche per StudentiMediaGroup, il fondo di investimento Wisequity, che l’aveva partecipata nel 2000, perfeziona il proprio investimento, e cede le quote a Paolo Ainio (Fondatore Virgilio.it) e Pietro Boroli (Presidente De Agostini), che vedono in SMG grandi potenzialità.(22/06/2006)

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