Sotto il Monte, «i ragazzi della scalinata» diventano protagonisti grazie a Eros Black

Ha saputo conquistare la loro fiducia entrando in punta di piedi, farsi accettare, diventare loro amico e punto di riferimento, e assieme a loro produrre un video musicale dedicato a tutti i ragazzi e alla città di Napoli nel segno della pace e della fraternità, secondo gli insegnamenti del loro concittadino, il Beato Papa Giovanni XXIII. Protagonisti di questa insolita esperienza musicale sono stati un gruppo di una trentina di ragazzi dai 13 ai 18 anni di Sotto il Monte e il poeta musicista Eros Black, da qualche tempo volontario e collaboratore della Pro loco. Eros, poeta, musicista e compositore di fama nazionale (la sua band, «I Black», aveva fatto da supporter ai Beatles), vent’anni fa ha detto basta alla vita sregolata per dedicarsi alle persone in difficoltà - detenuti ed ex detenuti, clochard e famiglie bisognose – con iniziative concrete di utilità pubblica e sociale. E oggi sta provando a dare un senso alle vite di questo gruppo di giovani e adolescenti di Sotto il Monte. Con lui c’è la sua compagna, Antonella Guerini, vera tuttofare dell’ente e già presidente dell’associazione «Volare da soli» di Bergamo, dove loro vivono.Al musicista bastano pochi giorni in paese per notare quel gruppo di ragazzi, circa una trentina tra i 13 e i 18 anni, che scorrazzano con i loro motorini salvo stazionare perennemente nel parcheggio sopra la Pro loco. Senza una meta, senza un obiettivo. Eros li ha coinvolti in un progetto che coltivava da tempo e li ha resi attori del video della sua canzone «Sciuscià», realizzata in collaborazione con il coro femminile dell’istituto superiore «Oscar Romero» di Albino e dentronapoli.it. Un video dedicato a tutti i ragazzi offuscati dai falsi idoli e visibile in Internet su «YouTube», dove i ragazzi di Sotto il Monte hanno prestato i propri volti per interpretare il ruolo degli scugnizzi napoletani, che per debolezza diventano facile preda dei malavitosi.«Questo è solo il primo dei progetti che, sia io che il gruppo di adolescenti di Sotto il Monte, abbiamo pensato di fare – dice Eros Black –. Questo modo di rendere protagonisti i ragazzi, che usano il parcheggio sopra la Pro loco per i loro ritrovi, dà loro la possibilità di esprimersi. Dopo un mesetto che avevo stretto amicizia con loro ho chiesto di rendersi utili, tinteggiando il muro della scalinata. E loro lo hanno fatto con entusiasmo come anche il video musicale». «Interessarsi realmente della problematica degli adolescenti è anche prevenzione – continua il poeta musicista –. È più facile criticarli ed emarginarli, ma così non li si aiuta a risolvere i loro problemi, tanto meno lasciandoli soli. Non dimentichiamo che i ragazzi di Sotto il Monte sono, come tanti altri, dei ragazzi normali, pieni di energia che sfogano sulle loro moto rombanti nella noia più completa, perché non hanno nessuno spazio dove realizzare i loro sogni di adolescenti».Ma questo è soltanto il primo passo per fare di un incontro casuale, quello tra il musicista e il gruppo dei ragazzi, un percorso costruttivo e duraturo, capace di trasformare la noia in qualcosa invece di bello e utile, per la società e soprattutto per i ragazzi stessi. Per riuscirci le idee non mancano. A partire dal concerto del gruppo gospel «Genitori in carriera» che avrà luogo proprio questa sera alle 21 sul sagrato della chiesa parrocchiale di Sotto il Monte. Nel corso dell’evento, organizzato da Eros e Antonella in memoria di Enrico Guerini, fondatore del coro, i «ragazzi della scalinata» saranno impegnati nel servizio d’ordine. Nel corso della serata, che sarà a ingresso libero, verrà anche proiettato il video di «Sciuscià».(05/07/2008)

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