Spunta l'ipotesi dell'accise
per finanziare i bus pubblici

In estrema sintesi la situazione del trasporto pubblico locale è questa: Palafrizzoni attende cifre chiare sui tagli dalla Regione. Atb e Teb aspettano indicazioni chiare sul da farsi dagli azionisti, leggi Comune in primis. E nell'attesa il futuro è nero.

In estrema sintesi la situazione del trasporto pubblico locale è questa: Palafrizzoni attende cifre chiare sui tagli dalla Regione. Atb e Teb aspettano indicazioni chiare sul da farsi dagli azionisti, leggi Comune in primis. E nell'attesa mandano a dire che, tagli o non tagli, il futuro è nero: «Gli stranieri si prenderanno tutto», spiega il presidente Atb Giancarlo Traini.

E le tariffe? Ci sono poche possibilità che non aumentino in modo significativo. È la sola certezza che emerge da un Consiglio comunale straordinario: «Il quadro è di assoluta preoccupazione», spiega l'ex sindaco Roberto Bruni in apertura. E tale resterà fino in fondo, visto che di soluzioni non se ne vedono, né manco sembrano esserci. A meno che la proposta contenuta nell'ordine del giorno della maggioranza di introdurre un'accisa sulla benzina, destinando così le maggiori risorse al trasporto pubblico, non venga accolta dalla Regione. Che aveva già detto «no» ad analoga proposta dei pendolari, quindi non c'è da sperarci molto.

Nella maggioranza, Lega silente e Pdl che si limita con il capogruppo Giuseppe Petralia a una semplice lettura dell'ordine del giorno. Ad agitare le acque ci pensa semmai l'ex assessore provinciale Roberto Chiorazzi, che qualche stoccata a Gianfranco Ceci (titolare della Mobilità a Palafrizzoni) la tira eccome: è il caso dell'esortazione «ad introdurre quei provvedimenti che possano aumentare la velocità commerciale dei mezzi, come le corsie preferenziali».

Ceci, dal canto suo, nel primo round si limita ad una accademica illustrazione dello stato dell'arte (che Bruni definisce «sorprendente, perché priva di prospettiva e indirizzo»), indicando le tre vie possibili: efficientamento dei costi dell'azienda, razionalizzazione del servizio e tariffe. Dove confessa «che bisognerà senz'altro incrementarle». Per capire di quanto bisognerà attendere cifre precise: ora come ora a bilancio regionale invariato vale il più 25 per cento, ma è facile che la soluzione verrà trovata in un mix delle soluzioni possibili. Come conferma anche Gianni Scarfone, direttore generale Atb.

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