Stazione Fs, a Stezzano tutto fermo dal 2005

Il sindaco: dalle Ferrovie né soldi né progetti per i parcheggi Date incerte anche per la posa del nuovo cavalcavia sull’A4

Sulla carta è uno dei nodi strategici della mobilità provinciale. In pratica è un cantiere in panne. Le aree che dovranno ospitare la fermata di Stezzano del raddoppio ferroviario Bergamo-Treviglio Ovest, infatti, sono terra di nessuno dal 2005. Da quando, cioè, dopo il viaggio di inaugurazione del secondo binario e la realizzazione di due marciapiedi, tutto si è arenato. Anche per l’incompatibilità (riscontrata già nel 2004) tra il progetto targato Reti ferroviarie italiane (Rfi) per i parcheggi di via Santuario e il nuovo cavalcavia che società Autostrade sta «montando» proprio in questi giorni. Una «magagna» scoperta, a pochi giorni dall’insediamento, dall’amministrazione Oberti (lista civica Stezzano ’99) e a cui Rfi non ha ancora messo una toppa. Risultato: la fermata è ferma.

LA LETTERA DEL SINDACO
Il sindaco Stefano Oberti ha perso la pazienza e ha scritto a mezzo mondo, per cercare di smuovere le acque. «A distanza di anni - dice il primo cittadino nella lettera indirizzata a ministro delle Infrastrutture, Regione, Provincia, prefetto, parlamentari bergamaschi, Parlamento europeo, sindaco di Bergamo e ferrovie -, la situazione è allo stallo».

ZONA IN TRASFORMAZIONE
La fermata di Stezzano, con parcheggi annessi, essendo l’ultimo «stop» prima del capoluogo attirerà i pendolari dei quartieri a sud della città (Colognola, Longuelo e Loreto) e dei paesi dell’hinterland. «È uno snodo di valore sovraccomunale, al servizio anche del polo tecnologico di Kilometro Rosso - fa notare il sindaco Oberti - per questo i posti auto sono già sottostimati e chiediamo che attorno a questo problema ci sia una mobilitazione più generale».

(07/04/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA