Stezzano in piazza contro i disservizi alle Poste L’azienda promette: più portalettere e locali nuovi

Sono intervenuti molti cittadini alla manifestazione di protesta (sotto, nella foto Manzoni) davanti all’ufficio postale di Stezzano, contro i disservizi continui: missive e documenti sempre in ritardo, lunghe code negli uffici a causa dello spazio troppo angusto e ristretto in cui solo dislocati i due sportelli funzionanti dei quattro presenti. Il presidio - hanno aderito anche i sindacati unitari Slc-Ggil, Slp-Cisl e Uil-Post della filiale «Bergamo 1» - è stato organizzato dall’associazione «Stezzano 99», che è anche lista civica di maggioranza in consiglio comunale.
Per i cittadini di Stezzano la situazione è pesante e i disagi si ripercuotono in particolare sulle persone anziane, che tra l’altro devono riscuotere la pensione in posta. Una delegazione di manifestanti, guidata dal sindaco, Stefano Oberti, è stata ricevuta dal responsabile recapiti della filiale «Bergamo 1» il dottor Francesco Mandalà, che ha promesso uno sforzo da parte dell’ente per risolvere la questione in tempi rapidi. Dal prossimo 2 maggio, è stato assicurato, la posta di Stezzano sarà smistata nel centro di smistamento di Dalmine e i portalettere potranno dedicare più tempo al recapito. Le poste hanno assicurato anche la presenza di cinque postini, uno per ciascuna della cinque zone del paese. E nei prossimi mesi dovrebbe avviarsi la ristrutturazione degli attuali locali che diventeranno più spaziosi, con due sportelli in più e con l’assunzione di nuovo organico. In ogni caso verrà cercato un locale più idoneo e definitivo.

(23/04/2005)

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