Strade come trincee, ma si muore meno

Diminuisce il numero dei morti sulle strade bergamasche. Il trend è confermato anche dai dati relativi ai primi tre mesi di quest’anno: 24 le vittime dal primo gennaio a oggi (10 automobilisti, 3 motociclisti, 5 ciclisti, 5 pedoni e un camionista), contro i 36 dei primi tre mesi del 2000, i 43 dello stesso periodo del 2001, i 28 del 2002 e i 32 del 2003. Finora, si tratta del mese di marzo con meno morti sulle strade negli ultimi quattro anni: cinque contro i 14 del 2000, gli 11 del 2001, gli 8 del 2002, i 10 del 2003. Merito, certamente, anche dell’introduzione della patente a punti. E da giovedì 1° aprile l’obbligo di indossare il giubbino o le bretelle rifrangenti quando si scende dall’auto in sosta forzata sulla carreggiata fuori dai centri abitati.

Per chi non rispetterà questo obbligo vi sarà una duplice sanzione: una di tipo amministrativo, con una multa di 33,60 euro, e una accessoria, che comporta la sottrazione di due punti dalla patente. All’antivigilia della data in cui scatta l’obbligo previsto dal Codice della strada molti, però, ancora non sono in possesso di giubbino o bretelle. Cosa bisogna controllare prima dell’acquisto e quali requisiti devono avere? In primo luogo sia sulle bretelle sia sui giubbino deve esserci un’etichetta che riporta il marchio CE e indica la normativa di riferimento europea, contraddistinta con la sigla EN 471. La sola dicitura CE non attesta che il giubbino risponda alla normativa specifica: in questo caso, quindi, il capo non è considerato a norma e non è utilizzabile.

Sull’etichetta dovranno essere anche indicati il numero massimo dei lavaggi a cui il capo può essere sottoposto, la taglia e la classe di rifrangenza, che per il giubbino dovrà essere minimo 2, per le bretelle 1.

Nella confezione deve essere pure allegato un foglio, tecnicamente definito certificato di conformità, sul quale, oltre al nome del produttore o del distributore, sono indicati i materiali con i quali è stato costruito, i consigli per l’utilizzo, la manutenzione e la conservazione. A questo proposito è fondamentale sapere che i materiali rifrangenti con i quali questi capi sono costruiti temono sia l’umidità sia la luce, in particolare quella solare: è quindi buona regola custodirli nel baule oppure in un sacchetto scuro. Per quando riguarda il colore del giubbino, sono in regola sia quelli di colore giallo, sia quelli arancio o anche rosso, purché abbiano sull’etichetta le caratteristiche sopra indicate.

Circa la normativa, ecco quali sono invece le indicazioni della legge a proposito dell’utilizzo del giubbino o delle bretelle: la legge non impone di avere sul veicolo il giubbino o le bretelle, bensì ne stabilisce l’utilizzo in particolari condizioni, cioè fuori dai centri abitati, in caso di discesa dal mezzo in sosta forzata sulla carreggiata. L’obbligo vige anche quando si scende dall’auto sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta, indipendentemente dal fatto che la sosta avvenga durante il giorno o di notte.

Dal 1° luglio scatta poi l’obbligo del certificato per condurre i ciclomotori. Il patentino sarà obbligatorio per i soli minorenni che abbiano compiuto i 14 anni e che non siano già in possesso della patente A1. Per ottenere il nuovo patentino i candidati dovranno seguire un apposito corso a frequenza obbligatoria nelle scuole o nelle autoscuole e superare un esame finale a quiz. Per quanto riguarda, invece, il patentino per i maggiorenni l’obbligo scatterà soltanto a partire dal 1° luglio dell’anno prossimo.

(30/03/2004)

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