La strage di Nizza rivendicata dall’Isis
La Farnesina: 31 italiani da rintracciare

Sono 31 gli italiani ancora da rintracciare dopo l’attentato terroristico compiuto giovedì sera a Nizza. Lo si apprende sabato 16 luglio dall’Unità di crisi della Farnesina.

Tre funzionari della Farnesina sono giunti la notte scorsa nella città della Costa Azzurra e sono al lavoro per incrociare i nomi delle varie liste di italiani presenti nell’area. Stamattina è anche arrivato a Nizza dell’ambasciatore italiano in Francia, Giandomenico Magliano. «Sull’identità delle vittime non si sa ancora nulla. Giovedì sera c’erano tanti italiani sulla promenande, ma non sappiamo ancora se qualcuno di loro è tra i morti. La lista ufficiale delle vittime ancora non c’è, gli accertamenti sono complessi e procedono con lentezza. Stiamo quindi aspettando i dati ufficiali». Lo ha sottolineato il console generale a Nizza, Serena Lippi, facendo il punto sulla situazione degli italiani dopo l’attentato di giovedì scorso.

La notizia ufficiale di stamattina è dunque un po’ una doccia fredda, visto che finora si era parlato con certezza, come dispersi, soltanto di Angelo D’Agostino, 71 anni, e Gianna Muset, di 68, coppia di Voghera, e delle cuneesi Marinella Ravotti, 55 anni, di San Michele di Mondovì, e Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco e che sembrava che non ci fosse nessun bambino morto o ferito. Ma a questo punto è meglio lasciar perdere le notizie frammentarie o le supposizioni e attenersi alle notizie ufficiali. Che parlano per ora di tre feriti del nostro Paese.Quel che è sicuro è che sul lungomare a Nizza in estate ci sono moltissimi italiani, sia turisti, sia residenti. Sarebbero sedici i corpi non ancora identificati tra le vittime dell’attacco di Nizza. Lo hanno riferito stamattina fonti ospedaliere citate dal quotidiano locale Nice Matin

Intanto, la rivendicazione dell’attentato a Nizza è giunta attraverso Amaq, l’agenzia di stampa del Califfato: «L’autore dell’operazione di Nizza in Francia è uno dei soldati dello Stato islamico. Ha condotto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coalizione che combatte lo Stato islamico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA