Studente colpito da Meningite è fuori pericoloScattata la profilassi per una trentina di persone

Sarebbe fuori pericolo un giovane di 27 anni, di Clusone, colpito nei giorni scorsi da meningite. Studente universitario di ingegneria, si trova ora ricoverato agli Ospedali Riuniti di Bergamo con una forma meningococcica che si è manifestata in maniera brusca con febbre alta, vomito, forte mal di testa e irrigidimento della nuca dovuto alla forte contrazione dei muscoli. Come accade in queste circostanze dopo che i medici hanno stabilito che il giovane studente di Clusone era stato colpito da una forma di meningite è scattata la profilassi preventiva nei confronti di una trentina di persone, fra famigliari, conoscenti e amici, che negli ultimi giorni sono venuti a contatto con il ragazzo, con il pericolo di contrarre l’infezione da meningococco. È importante, infatti, che la malattia venga riconosciuta tempestivamente dal personale sanitario in modo che si possa, senza lasciare trascorrere molto tempo, somministrare la giusta terapia, basata su penicillina ad alte dosi e sulfamidici. Anche alle persone che sono state in qualche modo in contatto con il paziente colpito vengono somministrati farmaci a base di sulfamidici per evitare un possibile contagio e, nelle forme più gravi, delle epidemie.Agli Ospedali Riuniti, oltre al ragazzo di Clusone, è ricoverato per meningite meningococcica, nel reparto di terapia intensiva pediatrica, anche un bimbo di 6 anni proveniente da Legnano. Il piccolo, non avendo trovato posto negli ospedali del Milanese, è stato tempestivamente dirottato a Bergamo. Anche il bimbo di Legnano, come il giovane di Clusone, non è in pericolo di vita. In entrambi i casi, infatti, l’infezione è stata subito riconosciuta dai medici che hanno potuto intraprendere le terapie antibiotiche.(23/03/2006)

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