Sulle Orobie nuova immissione di cervi29 esemplari in arrivo dalla Francia

Sulle Orobie arrivano i cervi francesi. Giovedì 9 febbraio, infatti, verranno liberati in parte sul monte Alino, nel Comune di Parre, in parte al Botto Alto nel Comune di Ardesio e in parte nei boschi di Novazza, nel Comune di Valgoglio 29 esemplari di cervo - 22 femmine e 7 maschi - che provengono dalle foreste reali della Valle della Loira, in Francia, in particolare dalla foresta statale di Chambord. Tutti i capi liberati saranno dotati di un radiocollare che permetterà di monitorarne gli spostamenti. I cervi arriveranno con apposito autocarro, stoccati in singole casse individuali. Nelle tre località individuate, durante la mattinata di giovedì i tecnici della Provincia procederanno alla liberazione. L’intervento, progettato dalla Provincia di Bergamo è finanziato con un apposito fondo dalla Regione Lombardia. La nuova immissione di cervi dalla Francia completa il progetto avviato nel febbraio 2005, attraverso il quale la Provincia di Bergamo – in collaborazione con i cacciatori del Comprensorio alpino Valle Seriana – aveva già provveduto ad una prima liberazione di 9 esemplari di cervo, anch’essi provenienti dalla foresta francese di Chambord. I cervi si sono ambientati nel territorio orobico e tre femmine hanno dato alla luce tre cerbiatti.  La prima neo-colonia di cervi è stata seguita per un intero anno dagli agenti del Corpo di polizia provinciale attraverso un complesso sistema di radio tracking che ha consentito una costante osservazione degli animali liberati in Valle Sedornia, nel Comune di Gandellino. (06/02/2006)

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