Tanta pioggia in pianura, neve in montagna

Perché l’emergenza siccità rientri ci vorrà comunque ancora tempo: la portata del Brembo è rimasta molto bassa. A Clusone centro, resta in vigore, per esempio, la chiusura dell’acquedotto nelle ore notturne

Neve oltre i 1.600 metri, temperature in calo di almeno cinque gradi e tanta pioggia, come non se ne vedeva da fine luglio. Il maltempo ha interessato tutta la Bergamasca, fortunatamente senza fare danni, con qualche anticipo d’inverno in montagna.

L’acqua caduta - che per esempio in città ha portato il totale dall’inizio di ottobre a 40 millimetri - ha contribuito ad alleviare la siccità di molte sorgenti, che avevano causato problemi di approvvigionamento a Clusone, Gromo, Piario, Peghera di Taleggio e Adrara San Martino.

Perché l’emergenza rientri ci vorrà comunque ancora tempo: la portata del Brembo è rimasta molto bassa. A Clusone centro, resta in vigore, per esempio, la chiusura dell’acquedotto nelle ore notturne.

La neve è scesa oltre i 1.600 metri di quota, in alta Val Seriana, Val di Scalve e alta Val Brembana. Qualche fiocco anche sulle piste alte di Colere e sopra Schilpario. Innevate anche le cime della Presolana, del Coca, del Redorta, di Tornone e Tornello. Una bufera di neve ha avvolto Foppolo.

Temperature in calo in tutta la provincia: ieri a Bergamo la minima, registrata verso le 8, è stata di 12 gradi, mentre in alta Val Brembana e alta Val Seriana la colonnina di mercurio è scesa anche sotto i dieci gradi.

(5/10/2003)

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