Targhe alterne, poche multe Successo del car pooling

Targhe alterne, poche multeSuccesso del car poolingDeroga all’ordinanza per incentivare il «car pooling». E domenica ci sarà il blocco totale

Poche multe, successo del car pooling, ma occorre più informazione per le targhe alterne. Così si potrebbe sintetizzare il bilancio del primo giovedì di targhe alterne. Oggi - fino alle 20 - hanno potuto viaggiare solo i veicoli con targa pari. Pochissime le multe elevate agli automobilisti che non hanno rispettato il provvedimento: 4 multe a Dalmine, 4 a Curno. La polizia locale non ha predisposto posti di blocco ma si è limitata a pattugliare il territorio e a fermare gli automobilisti con targa dispari. In tanti hanno scelto l’opzione car pooling, ovvero l’auto con 3 passeggeri a bordo: il provvedimento consente in questo caso l’utilizzo del veicolo anche se con targa dispari. Da parte di altri è stata invece lamentata una carenza di informazioni. Il prossimo giovedì 27 gennaio potranno viaggiare solo i veicoli con targa dispari. Dall’Arpa segnalano intanto che i valori di concentrazione del PM10 registrati nelle ultime 24 ore mostrano un forte calo rispetto alle medie rilevate nelle 24 ore precedenti nelle aree critiche di Bergamo, Milano/Como/Sempione e Brescia. Inoltre, i dati sull’andamento del traffico raccolti oggi mostrano che il provvedimento di blocco dei veicoli non catalizzati e la circolazione a targhe alterne dalle 8 alle 20 è stato generalmente osservato in Lombardia e ha prodotto una significativa diminuzione della circolazione veicolare. La situazione generale dell’inquinamento atmosferico in tutta la Pianura Padana non può comunque

considerarsi risolta, in considerazione anche delle previsioni meteorologiche e delle stime sull’andamento dei livelli degli

inquinanti per i prossimi giorni. Per queste ragioni resta confermato il blocco totale della circolazione già programmato da tempo per domenica 23 gennaio

dalle 8 alle 20.

INFO UTILI - Il provvedimento delle targhe alterne riguarda gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori. Sono esclusi dal divieto i mezzi a emissione nulla (cioè elettrici), alimentati a metano e Gpl catalizzati e le autovetture equipaggiate con motore ibrido-elettrico e termico. La Regione Lombardia non ha previsto nessuna deroga per le auto omologate a «Euro 4». Il divieto riguarda Bergamo (nelle vie comprese all’interno della Circonvallazione, che rimane percorribile come tutte le autostrade, le statali e le provinciali che conducono ai centri interessati) e i 25 Comuni dell’area critica: Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobbio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ranica, San Paolo D’Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviolo e Villa di Serio.

CHI PUO’ CIRCOLARE Sono previsti due percorsi speciali per chi deve raggiungere gli Ospedali Riuniti: dalla Circonvallazione Pompiniano per via Martin Luther King, via Salvo d’Acquisto, via Corpo italiano di Liberazione, via XXIV Maggio, via Dello Statuto e largo Barozzi, oppure dalla rotonda Locatelli per via Briantea, via d’Acquisto e di seguito fino a largo Barozzi. A prescindere dal numero di targa, potranno viaggiare: i veicoli delle forze dell’ordine e del pronto soccorso; i mezzi del trasporto pubblico, i taxi e i veicoli di noleggio con conducente; gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap, muniti di contrassegno e con il portatore di handicap a bordo; le autovetture targate Cc e Cd (carabinieri e corpo diplomatico); chi svolge attività di pubblico servizio o di pubblica utilità dotati di contrassegno rilasciato dal datore di lavoro, come gli operatori dei servizi manutentivi di emergenza (luce, gas, acqua, ecc.); gli autoveicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori; medici e veterinari in visita urgente e operatori sanitari e assistenziali in servizio; gli autoveicoli con a bordo persone sottoposte a terapie indifferibili; i lavoratori con turni tali da impedire l’utilizzo dei mezzi pubblici; i sacerdoti e i ministri di culto; i mezzi dei commercianti ambulanti, limitatamente al percorso necessario per raggiungere il proprio domicilio; gli operatori dell’informazione compresi gli edicolanti; gli operatori delle strutture ospedaliere e delle case di riposo; i veicoli degli addetti alla distribuzione di merci deperibili. Via libera, inoltre ai veicoli con a bordo almeno tre persone.

Confermato, infine, il blocco totale del traffico previsto domenica dalle 8 alle 20 in tutti i Comuni dell’area critica.

La polizia locale ha attivato una nuova linea per richiesta di informazioni: ora è possibile chiamare allo 035/399554

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(20/01/2005)

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