
Cronaca
Giovedì 31 Luglio 2003
Tariffa rifiuti, oggi l’ultima scadenza La Bas: «Niente mora per i ritardatari»
Migliaia di bollettini sono arrivati pochi giorni prima della scadenza. In caso di errori nella fattura, inoltre, saranno rimborsate le somme pagate in eccedenza. La Bas: «Non abbiamo avuto tempo sufficiente per affrontare la nuova normativa»
Buone notizie per i ritardari nel pagamento della nuova tariffa sui rifiuti: in seguito ai rallentamenti che si sono verificati nel recapito dei bollettini, la Bas fa sapere che potranno pagare anche nei prossimi giorni senza sborsare un centesimo di mora.
Migliaia di contribuenti («almeno il dieci per cento del totale», secondo le stime della stessa Bas) si sono infatti lamentati per l’arrivo all’ultimo momento delle fatture, in alcuni casi addirittura uno o due giorni prima della scadenza, l’ultima delle quali è proprio oggi. «Questa è la prima volta che affrontiamo la nuova normativa, approvata dal Consiglio comunale il 27 marzo scorso - spiegano alla Bas -. Ci siamo quindi trovati in poco tempo a dover affrontare una serie di operazioni molto complesse, che hanno richiesto tempo. Si tratta di oltre cinquantamila bollettini, dunque un numero notevole».
Bisogna considerare che c’è anche un certo rischio di errori. La Bas fa notare a questo proposito che, allegato al bollettino, c’è un modulo riservato proprio a quanti hanno constatato che ci sono dati diversi rispetto a quelli presi in considerazione per la determinazione della tariffa da pagare. In questo caso, portandola o inviandola agli uffici dell’azienda, si avrà diritto al rimborso dovuto.
Altre proteste erano nate nelle ultime settimane anche per le code agli sportelli della Banca Popolare - Credito Varesino di via Suardi, alla sede della Bas, per il pagamento dei bollettini. Questo nonostante l’azienda avesse diviso in scaglioni i pagamenti della tariffa, per evitare il più possibile di concentrare tutti gli utenti negli stessi giorni (prima scadenza per il versamento il 17 luglio, la seconda il 24 e la terza oggi). Per ovviare all’inconveniente, nei giorni successivi erano stati aperti altri sportelli gratuiti: in tutte le filiali del Credito Bergamasco, in quella della Popolare di Borgo Santa Caterina, alla sede Bas di via Moroni 337.
Per chi avesse bisogno di infromazioni è in funzione il numero verde800-012021.
(31/07/2003)
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