Tavernola al referendum vota no ai nuovi combustibili per il cementificio

Non passa la sperimentazione dell’utilizzo di combustibili derivati da rifiuti per alimentare il forno del cementificio Lafarge di Tavernola. Una netta vittoria dei no ha infatti caratterizzato la consultazione popolare avvenuta domenica 24 giugno e che ha visto recarsi alle urne 1.153 residenti nel paese del Sebino su 1.983 aventi diritto. Di questi, 933 hanno espresso parere contrario e 211 invece si sono dichiarati d’accordo con la proposta della società francese. Ora il Consiglio comunale dovrà prendere atto delle indicazioni (peraltro non vincolanti) emerse dal voto.Il cementificio Lafarge Adriasebina vorrebbe sperimentare per sei mesi l’utilizzo di combustibili alternativi ma la popolazione si è detta contraria, temendo un peggioramento delle condizioni ambientali. Il Consiglio comunale prenderà atto dei risultati e dopo averli esaminati deciderà come comportarsi.

(25/06/2007)

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