Tenta di estorcere 150 mila euroal datore di lavoro: due arresti

Invece di intascare i soldi sono finiti in carcere, arrestati dai carabinieri, accusati di estorsione. Lei ha 21 anni ed abita a San Paolo d’Argon, il suo compagno invece è un 29enne di Trescore Balneario. È stata la donna, secondo gli investigatori, la mente del ricatto: ha cominciato a minacciare il datore di lavoro e la sua famiglia per ottenere 150 mila euro. Tutto era iniziato intorno alla metà di marzo quando la 21enne - dipendente di un’azienda di servizi - ha cominciato a perseguitare il suo titolare, chiedendogli soldi. Le minacce, indirizzate in particolare ai due figli dell’imprenditore, prima sono arrivate per lettera. Poi sono cominciate le telefonate. Fino a quando, qualche giorno fa, l’uomo, esasperato, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri: così i due, ieri sera, sono stati arrestati dai carabinieri al casello autostradale di Dalmine, dove avrebbero dovuto incontrare l’imprenditore per ricevere i soldi richiesti. Il datore di lavoro è arrivato con la borsa contenente i 150 mila euro: ma al momento della consegna sono intervenuti i militari, e i due complici sono finiti in manette.(29/03/2006)

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