Terapia genica: anche una bergamasca tra i pazienti che recuperano la vista

C’è anche una 19enne di Bergamo tra le tre persone affette da Amaurosi congenita di Leber - una grave malattia della retina ereditaria che determina già alla nascita o nella prima infanzia una forte riduzione della vista - che hanno riacquistato la vista grazie ad una terapia genica. I tre pazienti sono stati operati al Children Hospital di Philadelphia e seguiti a Napoli da un’équipe di medici e ricercatori che ha scoperto la nuova terapia.La scoperta della terapia, che permette di sostituire il gene malato cui è imputabile la malattia, è stata realizzata dal gruppo di ricercatori dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem), assieme ai medici del dipartimento di Oftalmologia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Proprio a Napoli sono stati selezionati 6 pazienti italiani tra gli 8 e 26 anni affetti da Amaurosi congenita di Leber: con la 19enne di Bergamo, 2 gemelli 26enni di Agrigento, una 18enne sarda, un 18enne di Siracusa ed un bambino di 8 anni di Bari. I gemelli e la ragazza di 19 anni, sono stati operati negli Stati Uniti e 30 giorni dopo l’intervento hanno fatto registrare enormi progressi, arrivando anche a leggere a una distanza di 50 centimetri.

(05/05/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA