Terremoto, anche finti soccorritori
Erano lì solo per rubare, anche i giochi

Arrestati mentre stavano caricando materiale destinato al soccorso e all’assistenza della popolazione: si erano fatti accreditare come soccorritori.

Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Ascoli Piceno mentre riempivano un loro furgone di materiale della protezione civile e dei vigili del fuoco e di donazioni ai terremotati. È accaduto la notte scorsa al campo Rio di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) dove è allestita una tendopoli per gli sfollati. I due, un 47enne e un 41enne originari di Roma, intorno all’una di notte stavano caricando materiale destinato al soccorso e all’assistenza della popolazione, compresi dei giocattoli destinati a i bambini.

A quanto sembra, erano arrivati nel Piceno fin dalle ore successive al terremoto del 24 agosto e si erano fatti accreditare come soccorritori, con lo scopo di agire dall’interno dell’organizzazione per accaparrarsi i beni che sono stati effettivamente trovati nel loro furgone e ora recuperati. Ora entrambi si trovano nel carcere di Ascoli in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa al momento è di furto aggravato.

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