Terrorismo internazionale: un arresto a Bergamo

Un’operazione contro il terrorismo internazionale di matrice islamica è stata compiuta dai Carabinieri in varie Regioni italiane con l’esecuzione di 20 ordinanze di custodia cautelare emesse su richiesta della procura della Repubblica di Milano nei confronti di altrettanti cittadini stranieri. Delle 20 persone, 9 sono colpite da mandato di cattura europeo mentre 11 sono state arrestate in Italia: 4 a Milano, una a Bergamo, una a Imperia, 4 a Reggio Emilia e un’altra in Calabria. Le basi logistiche erano tre appartamenti: uno a Milano, uno a Cologno Monzese (Milano) e il terzo a Reggio Emilia. Le accuse - a quanto si apprende – l’aver costituito cellule salafite jihadiste che avrebbero reclutato e instradato aspiranti terroristi suicidi verso l’Iraq e l’Afghanistan. Altre accuse riguardano la falsificazione di documenti di identità, l’agevolazione dell’immigrazione clandestina, il favoreggiamento della latitanza di ricercati per reati di terrorismo. L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Armando Spataro e dal pm Nicola Piacente è nata in Liguria nel 2004 e si ricollega a un’indagine precedente, quella che era sfociata nell’operazione Bazar con arresti effettuati sempre dai Ros tra il 2002 e il 2003. Da quanto si è appreso, la cellula di matrice salafita non aveva in programma di fare attentati in Italia. La sua attività era quella soprattutto di reclutare e inviare aspiranti suicidi in Afghanistan e in Iraq.(06/11/2007)

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