Terrorismo, via al processo per Al Kassim

Sospettato di legami con Al Qaida, è comparso oggi a Rabat, in Marocco, davanti ai giudici della corte d’ appello del Paese Nordafricano

Abu Al Kassim Britel, il marocchino indagato dalla Procura di Bergamo nel 2001 perché il suo nome compariva in documenti riconducibili ad Al Qaida, è comparso oggi a Rabat, in Marocco, davanti ai giudici della corte d’ appello del Paese Nordafricano: l’uomo, che ha sposato una bibliotecaria residente a Bergamo, è accusato tra l’altro di associazione per delinquere con finalità terroristiche.

Al Kassim Britel, elettricista di 36 anni, era diventato cittadino italiano proprio grazie al matrimonio. Ora deve rispondere dell’accusa di essersi addestrato in Afghanistan nel 1999 in un campo di Al Qaida.

Dopo l’11 settembre - secondo le indagini - si era spostato in Pakistan per prepararsi a tornare in patria e scatenare una guerra civile. Era stato arrestato dalle autorità pachistane, è stato trasferito in Marocco in agosto. Oggi è partito il processo.

(30/9/2003)

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