Ti comporti male a scuola?
Niente note, vai a zappare

Il curioso metodo di una scuola di Milano: «Ora i ragazzi hanno compreso il senso della fatica».

Come si dice? Braccia rubate all’agricoltura...Un intervento scioccante per studenti e genitori il primo giorno di scuola e poi in questo primo periodo didattico una ferma regola educativa: «Le sospensioni, e le multe, in questo istituto equivalgono all’andare a zappare». È il metodo di Domenico Balbi, dirigente scolastico dell’Itsos Albe Steiner di Milano, scuola a indirizzo dello spettacolo, applicato con passione e, a quanto pare, con ampio gradimento da genitori e studenti.

«Quando trovo i ragazzi a fumare all’interno della scuola o all’esterno, dovrei fargli una multa di 27 euro che, però, viene commutata in lavoro - spiega il preside -. All’inizio i ragazzi accettavano divertiti, pensando che fossero ore di svago, ma questa percezione è durata poco. Rastrellano, raccolgono pietre, potano, abbattono gli alberi malati e trasportano manualmente gli scarti del verde, quindi ora hanno compreso il senso della fatica». Ragazzi e preside (che lavorano assieme) sono stati così affiatati che nell’ettaro di terreno sul retro della scuola ora sorge un orto con pomodori e zucchine, mentre nei giardini interni ci sono coltivazioni di camelie, rose, ortensie e agrumi.

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