Tifoso laziale ucciso ad Arezzo

Una persona è morta a seguito di alcuni scontri verificatisi tra i tifosi di Juventus e Lazio, che si erano incontrati nell’area di servizio di Badia al Pino, ad Arezzo. Secondo quanto emerso, quando si sono verificati i tafferugli tra tifosi nell’area di servizio di Badia al Pino, una pattuglia della Polstrada si trovava nelle vicinanze degli scontri e un agente ha sparato un colpo di pistola in aria. Quattro tifosi, due laziali e due juventini, arrivati all’autogrill in due automobili diverse, sono venuti a contatto e dato il via ad un alterco. Sarebbe intervenuto a questo punto un poliziotto della stradale. Il tifoso laziale ucciso è Gabriele Sandri, 26 anni, che stava andando in auto a Milano per la partita contro l’Inter insieme ad altri tre tifosi laziali. Questi ultimi sarebbe stati poi portati alla questura di Arezzo per essere ascoltati come testimoni. A riferirlo sono altri supporter della Lazio che, dopo aver appreso la notizia della morte del tifoso, hanno raggiunto la caserma della polizia stradale di Arezzo.Il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe in riferimento alla morte del giovane ha poi riferito: «E’ stato un tragico errore. Il nostro agente era intervenuto per evitare che i tafferugli tra due esigui gruppi di persone che non erano stati individuati come tifosi degenerassero con gravi conseguenze per entrambi. Esprimo profondo dolore e sincere condoglianze alla famiglia della vittima». In seguito alla morte del tifoso laziale, la partita Inter-Lazio è stata rinviata a data da destinarsi. Le altre partite della dodicesima giornata di serie A sono iniziate con 10 minuti di ritardo.(11/11/20079

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