Torna a casa guarito il bimbo ustionato da esplosione a Bagdad

Era arrivato a Bergamo in condizioni disperate per le ustioni che gli avevano devastato il viso e il corpo, ora torna a casa ricostruito e con la prospettiva di crescere vievendo una vita pressoché normale e comunque qualitativamente accettabile.Lui è Yousif, un bambino iracheno di 2 anni, con una storia drammatica alle spalle. Nove mesi fa, giocando con il cuginetto nei pressi di casa alla periferia di Baghdad, vicino ad una deposito di benzina, era stato investito dalla deflagrazione da scoppio dello stesso deposito. Il cuginetto era morto, mentre Yousif aveva subito gravi ustioni dell’intero volto e cuoio capelluto, e di ambedue le mani ed arti superiori.Grazie all’iniziativa umanitaria della Regione Lombardia, Youssif era arrivato agli Ospedali Riuniti di Bergamo lo scorso 16 luglio e affidato alle cure dell’èquipe del dott. Enrico Robotti, Direttore U.O. Chirurgia Plastica Ospedali Riuniti di Bergamo, coadiuvata dall’èquipe anestesiologica del dott. Valter Sonzogni. Martedì scorso, è stato eseguito il terzo ed ultimo intervento che ha completato la ricostruzione del cuoio capelluto, della mano sinistra e di entrambi i padiglioni auricolari. Gli interventi sono stati completati con pieno successo, sia a livello funzionale che estetico: il bimbo ha recuperato la funzionalità della bocca e del naso, ha ritrovato l’uso normale delle mani, ed anche il suo aspetto, dal viso alle mani, è stato ricostruito. Ora Yousif sta completando la degenza e la riabilitazione postoperatoria: fra circa tre settimane tornerà in Iraq con la prospettiva di condurre una vita futura relativamente normale.Oltre al coraggio del bambino, i medici dei Riuniti sottolineano la gentilezza, modestia, e la costante fiducia dimostrata dalla madre, che ha seguito il figlioletto con grande amore e dolcezza.

(11/09/2003)

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