
«Non ha fatto una piega». Come il più consumato dei giocatori da casinò, ieri mattina l’appassionato di Totip si è presentato alla cassa. Certo non per riscuotere, forse per ringraziare. Perché 344 mila euro non sono come una vincita al Gratta e vinci, che te la paga in contanti il tabaccaio. Però lui, il sistemista bergamasco che domenica ha sbancato il Totip centrando il 12+, il 12, l’11 e il 10, alla ricevitoria Donizetti c’è andato lo stesso.
«D’altra parte - racconta contento Clemente Arcangeli, da cinque anni esatti titolare della più famosa ricevitoria cittadina - non è nemmeno la prima volta che questo giocatore porta a casa vittorie importanti: qualche tempo fa ha azzeccato la combinazione vincente della "SuperTris" e ha vinto 29 mila euro». E per questo specifico concorso fu la seconda vincita più alta. Ovviamente il giocatore resta nel totale anonimato. Arcangeli è ermetico: «Avrà 55 anni e non abita in provincia. Non mi faccia dire di più».
Basta quello che dicono quei pochi centimetri di ricevuta che riassumono la vittoria di questo sistemista: 340.549,41 euro per il «12+», 3.280,78 euro per il «12», 161,20 per l’«11» e 21,63 per il «10». Totale: 344.013,02 euro, che tradotto in vecchie lire fa ancora venire i brividi: 666.102.090. «E domenica - aggiunge Arcangeli - è stata l’unica vittoria». Mica male, tutto sommato, per un giocatore che da sistemista non ha solo la tecnica della giocata. «Viene tutte le domeniche mattina - racconta ancora il titolare dello storico chiosco del Sentierone, soprattutto in passato quotidiano teatro delle discussioni degli appassionati del Totocalcio - e gioca lo stesso sistema da una cinquantina di euro».
(03/06/03)
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