Travolto da una slavina nella zona di Livignosciatore lecchese muore agli Ospedali Riuniti

È morto agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dov’era stato ricoverato in gravi condizioni, Paolo Arrigo, 40 anni, di Ballabio (lecco), uno dei due giovani turisti, travolti da una slavina che avrebbero loro stessi provocato, praticando il telemark, ossia le discese con particolari sci.L’incidente è avvenuto attorno alle 11 di oggi in località Monteneve, a 2.650 metri di quota, nel territorio comunale di Livigno. Il passaggio in fuoripista, nella neve probabilmente fresca, del primo sciatore potrebbe aver causato il distacco della slavina che ha travolto l’amico che lo seguiva. È stato lanciato l’allarme e sul posto si sono recate diverse squadre del Soccorso Alpino di Livigno, della Guardia di Finanza di Bormio e dei carabinieri della locale caserma.Dopo oltre due ore di affannose ricerche, con l’ausilio dei cani antivalanga, alle 13.20 è stato individuato il punto esatto in cui il giovane era sepolto nella massa di neve. I primi soccorsi medici hanno consentito alla vittima di riprendere le attività vitali e subito dopo l’equipe dell’eliambulanza del 118 di Sondrio ha trasportato il giovane d’urgenza all’ospedale di Bergamo. Secondo le prime notizie sull’episodio, sul quale ora stanno indagando i carabinieri di Livigno, i due giovani protagonisti dell’incidente risiederebbero uno in provincia di Como e l’altro in quella di Lecco.(26/02/2006)

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