Travolto da un’auto pirata, grave giovane di Serina

È stato travolto da un’auto che si è poi allontanata lasciandolo grave sull’asfalto con una frattura esposta a tibia e perone e numerose altre ferite. È accaduto ieri intorno alle 18 a San Pellegrino Terme a Danilo Carrara, 24 anni, di Serina (frazione Valpiana). Il giovane si trovava in via Tasso (questo il nome che prende l’ex statale 470 della valle Brembana in uscita dal paese, direzione San Giovanni Bianco).

Non risulta alcun testimone dell’accaduto: secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di San Pellegrino e della compagnia di Zogno, che hanno avviato indagini, un centinaio di metri dopo la fine dell’abitato di San Pellegrino Danilo Carrara avrebbe attraversato la strada e sarebbe stato investito da un’auto pirata. Il giovane è stato soccorso poco dopo da un’ambulanza di San Giovanni Bianco, inviata dal 118, e trasportato d’urgenza alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo, dove per lui i medici ieri sera non avevano ancora formulato una prognosi. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Molto gravi, inoltre, le condizioni di S. D., operaio diciottenne della Costa d’Avorio residente ad Almè, che ieri con il suo motorino è rimasto coinvolto in uno scontro frontale a Bonate Sopra con una Fiat Punto guidata da una ragazza, K. S., pure lei diciottenne, di Palazzago. I due mezzi si sono scontrati all’incrocio noto come «le quattro strade», dove via Roma (verso Bonate Sopra) e via Como (verso Mapello) intersecano la provinciale 166 Ponte San Pietro-Paderno d’Adda. Il ciclomotore del diciottenne di Almè proveniva da via Como, mentre l’auto da via Roma. Il giovane centauro è stato portato in ambulanza agli Ospedali Riuniti di Bergamo dove è ricoverato in prognosi riservata. È in condizioni critiche. La ragazza alla guida dell’auto è stata portata al policlinico di Ponte San Pietro, così come un secondo scooterista, P. P., quarantenne di Ponte San Pietro che sopraggiungeva con il suo ciclomotore alle spalle del ragazzo della Costa d’Avorio ed è stato coinvolto nell’incidente. Per entrambi ferite guaribili in un mese. I carabinieri di Ponte San Pietro – intervenuti con due pattuglie – stanno ora indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Via Roma e via Como sono rimaste bloccate per circa due ore.

(04/01/2005)

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