Tre morti sulle strade in quattro ore

Tre morti sulle strade in quattro ore: è il tragico bilancio di lunedì 22 maggio, tra le 16 e le 20, a Bergamo e provincia. Intorno alle 16, sulla via delle Valli è morto, cadendo dalla moto, un insegnante 53enne di Albino. Un’ora dopo, verso le 17, un autista senegalese 28enne di Telgate è morto schiantandosi col camion sulla Lecco-Ballabio. Infine, intorno alle 20, un 33enne di Bergamo si è schiantato con la moto contro un’auto a Treviglio. La vittima del primo incidente, sulla circonvallazione di Bergamo, è Giuseppe Madaschi, 53 anni, insegnante di educazione fisica alle scuole medie Camozzi di via Marzabotto. Avrebbe perso il controllo della moto Honda Black Widow 750, prestatagli dal fratello, facendo tutto da solo, e finendo tragicamente sull’asfalto. Abitava ad Albino, dove lascia la moglie e una figlia di 22 anni. Il secondo incidente ha coinvolto un camionista senegalese 28enne di Telgate, Mamoudou Thiongane. Stava viaggiando sulla Lecco-Ballabio, in direzione Lecco, quando ha perso il controllo del suo tir ed è rimasto schiacciato tra la motrice, il muro di contenimento della strada e l’asfalto, incastrato tra le lamiere.La terza vittima è Graziano Definis, autista che abitava a Bergamo con la moglie. Stava recandosi in moto - una potente Kawasaki - agli allenamenti a Casirate, dove da un anno militava nella Libertas Casiratese. Ma a Treviglio, all’altezza di un autolavaggio selfservice ha centrato una Punto guidata da un operaio di 21 anni di Crema, che ha riportato solo un lieve trauma al torace. L’urto è stato violentissimo e il 33enne di Bergamo è morto sul colpo.(23/05/2006)

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