Tredicenne ferito, parla il padre «Quel petardo fu sparato da altri»

«Il petardo che ha ferito me, mio figlio e il suo amico non l’abbiamo fatto scoppiare noi: c’erano altre persone, noi eravamo lì per caso». A parlare è Dalawar Singh, indiano di 42 anni residente a Chiuduno, padre di Manjot, il ragazzino di 13 anni che sta lottando tra la vita e la morte ai Riuniti per essere rimasto ferito in modo grave da un petardo esploso in piazza Matteotti a Bergamo la notte di San Silvestro, un quarto d’ora dopo la mezzanotte.

Nello scoppio erano rimasti feriti, ma in modo non grave, anche lo stesso genitore e un altro indiano di 14 anni. Inizialmente si pensava che il petardo fosse stato fatto scoppiare dai tre immigrati. Sull’esatta dinamica dell’incidente indaga la polizia.

(03/01/2004)

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