Treni, ancora disagi: ritardi e cancellazioni
Pendolari esasperati

FOTO, INTERVISTE E COMMENTI: ecco cosa è successo nei giorni scorsi dopo l’entrata in vigore del nuovo orario invernale

Il commento dei pendolariAnche al terzo giorno dall’entrata in vigore dell’orario invernale dei treni la situazione per i pendolari resta critica: ritardi - in alcuni casi anche di mezz’ora - treni soppressi (come quello da Treviglio delle 9,03 per Milano) e tanta confusione. Per esempio alla stazione di Bergamo è stato più volte annunciato un treno in partenza per Milano, in realtà inesistente: il binario indicato era vuoto. E chi stava apettando si è dovuto riversare sul convoglio in arrivo da Brescia, con 30 minuti di ritardo.La situazione di grave disagio emerge chiaramente dalle email dei nostri lettori. Intanto una riunione del tavolo del Trasporto pubblico locale è stata convocata per giovedì 18 dicembre dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, deciderà quali iniziative intraprendere se dovesse perdurare l’attuale stato di inerzia di Trenitalia rispetto alla situazione del servizio per i pendolari. L’azienda si è impegnata a portare all’80% il numero dei treni che arrivano a destinazione con un ritardo massimo di 5 minuti già dalla prossima settimana, per arrivare all’85% a gennaio. Ad annunciarlo in Consiglio regionale è stato lo stesso assessore Cattaneo, subito dopo un incontro avuto con Fiorenzo Martini e Giancarlo Laguzzi, rispettivamente responsabile regionale e direttore del trasporto regionale di Trenitalia. La situazione degli orari dei treni è ancora critica. La causa però, secondo Cattaneo, non è contingente come l’orario invernale, ma si tratta di una deficienza strutturale di Trenitalia nel settore del Trasporto pubblico locale. Il commento dei pendolari(17/12/2008)

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