Treni revocato lo sciopero del 5 e 6 maggio
Ma il 19 si fermano ancora gli autoferrotranvieri

Lo sciopero dei ferrovieri del 5 e 6 maggio è stato revocato. Ma per una notizia buona, ne arriva subito una cattiva: nuovi disagi in vista per il 19 maggio, quando torneranno a incrociare le braccia gli autoferrotranvieri, dopo la protesta di venerdì scorso.Per quanto riguarda i treni, in attesa della decisione del Sult per il 5 e 6 maggio, le Rsu hanno già preannunciato un nuovo sciopero nazionale per la revoca dei licenziamenti e per la questione della «rimozione del pedale dell’uomo morto».  Si inasprisce però la vertenza per il rinnovo del biennio economico 2006-2007 del contratto degli autoferrovieri. Dopo la protesta di venerdì, che ha mandato in tilt il traffico in molte città, i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt e Faisa-Cisal hanno deciso di indire un nuovo sciopero, di 24 ore, rispettando le fasce orarie di garanzia. L’associazione che raggruppa le aziende di trasporto pubblico locale, è disponibile a un aumento di 60 euro contro una richiesta dei rappresentanti dei lavoratori di 111 euro, che - secondo i sindacati - tiene contro dell’andamento dell’inflazione e della necessità di tutela del reddito.(03/05/2006)

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