Trenord, aspettando sui binari
si diventa pure scrittori

Grande successo per il concorso «Scrittori in carrozza» lanciato dalla società ferroviaria insieme all’Università Cattolica. Sono arrivati 336 racconti inediti, e la giuria ne ha selezionato 40. Mercoledì 9 aprile la proclamazione dei vincitori

Pendolari sì, e pure con una buona penna. Sarà che, a furia di aspettare treni che non passano o procedendo sui binari alla fantasmagorica velocità commerciale di 50-60 chilometri l’ora (quando tutto va bene...) il tempo non manca: fatto sta che sono stati ben 336 i partecipanti a «Scrittori in carrozza», il primo concorso letterario proposto da Trenord e Università Cattolica , nato dall’idea di dar voce alle storie dei pendolari e dei viaggiatori occasionali, lanciato lo scorso giugno.

Una giuria di 16 esperti – tra giornalisti, professionisti della comunicazione e docenti universitari – ha selezionato i 40 finalisti tra i 336 racconti pervenuti da altrettanti aspiranti scrittori da tutta la Lombardia. Il concorso si è affiancato a quello in cui si sono cimentati i partecipanti al corso di alta formazione «Il Piacere della scrittura» dell’Università Cattolica.

I 20 vincitori finali, 10 tra i viaggiatori e 10 tra i corsisti, saranno proclamati mercoledì 9 aprile alle 17.45, nell’aula Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Largo Gemelli 1), alla presenza del Magnifico Rettore Franco Anelli, dell’amministratore delegato di Trenord iLuigi Legnani e di Ermanno Paccagnini, direttore scientifico del corso e presidente della Giuria.

Tutti i racconti dei 40 finalisti, ambientati in treno a partire dall’incipit «Oddio, quanta gente! Chissà che storia oggi mi toccherà ascoltare…!», saranno messi on line sul sito trenord.it nel corso del 2014, ma solo i 10 vincitori vedranno i loro racconti pubblicati nell’omonimo libro «Scrittori in carrozza!», edito da Ponte alle Grazie, che comprenderà anche i 10 migliori elaborati degli studenti del corso della Cattolica.

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