Trento: è morta la donna massacratadall’amico bergamasco a colpi di sgabello

È morta nel pomeriggio a Trento, dopo quattro giorni di agonia, Fernanda Chisté, l’ impiegata di 43 anni massacrata lunedì scorso a colpi di sgabello in testa da un odontotecnico di origini bergamasche, 37 anni, con il quale in passato aveva avuto una relazione. Il fatto era accaduto a Mattarello, frazione del comune di Trento a sud del capoluogo. L’uomo, residente da anni a Borgo Valsugana, in Trentino, sposato e con figli, aveva conosciuto Fernanda Chisté qualche anno fa ad un corso di tecniche respiratorie anti panico.

Sia l’odontotecnico che la donna soffrivano di asma legata a disturbi psicologici. Proprio oggi l’ uomo aveva reso piena confessione al pm, dopo alcuni giorni in cui andava ripetendo la versione che a colpire la donna sarebbe stato un uomo entrato in casa all’ improvviso mentre loro due stavano conversando. Come ha riferito lo stesso presunto omicida al pm, il litigio è scoppiato per una somma di denaro di 11 mila euro che l’ amica gli aveva prestato due anni fa per aiutarlo a pagare il mutuo della nuova casa. Ora lei pretendeva la restituzione della somma perché intendeva cambiare lavoro e aveva bisogno di denaro.

Lunedì scorso l’ odontotecnico si è recato a casa di Fernanda per portarle 5.000 euro, che gli erano stati spediti proprio quella mattina dai genitori e dal fratello residenti a Bergamo. Lei aveva insistito per avere anche gli altri e lui le aveva assicurato che i suoi famigliari stavano raccogliendo altri 5.000 euro tra amici e conoscenti. A questo punto, secondo il racconto dell’ indagato, la donna avrebbe alzato la voce e lui sarebbe stato preso da un attacco di panico. Avrebbe prima cercato di farla tacere mettendole le mani sulla bocca, poi sul collo e infine, visto che le urla aumentavano, l’ avrebbe colpita al capo con uno sgabello, finché lei è crollata a terra in un lago di sangue.

(16/07/2004)