Treviglio: assalto alle Poste centrali Il bottino: 60.000 euro e valori bollati

Momenti di panico all’ufficio postale di Treviglio, assaltato ieri sera da tre banditi che hanno costretto i dipendenti, sotto il tiro di una pistola, a consegnare il sostanzioso bottino di 60.000 euro in contanti e un pacco di svariati bolli dal valore imprecisato. Prima di far perdere le proprie tracce i banditi hanno minacciato i 4 dipendenti rinchiudendoli in un bagno. Il maxi colpo è stato messo a segno con un piano evidetemente studiato a tavolino. I tre banditi - uno dei quali armato di pistola -, tutti con il volto travisato attorno alle 19 sono entrati nelle poste centrali di via Montegrappa-via Marconi dall’ingresso secondario, nel retro dell’edificio. Sono probabilmente rimasti nascosti per alcuni minuti o forse più, quindi sono entrati in azione intimando ai quattro dipendenti di stare fermi e di consegnare il denaro: 60.000 euro appunto e i valori bollati.

Per ritardare l’allarme, i banditi hanno poi costretto gli impiegati a raggiungere il locale dei servizi igienici dove sono stati rinchiusi. Liberatisi dopo pochi minuti, i dipendenti hanno chiamato gli agenti del Commissariato di Polizia che sono subito giunti sul posto, ma del terzetto dei malviventi si erano già perse le tracce. Un assalto analogo - anche per le modalità d’esecuzione - era stato compiuto a fine ottobre 2002: in quell’occasione la banda era stata arrestata.

(14/01/2005)

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