Treviglio, è morto il 19enne colpito dalla meningite

Si è spento nella notte l’operaio diciannovenne di Pontirolo, Giuseppe Piazza, che era ricoverato da giovedì all’ospedale di Treviglio per meningite. I medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo: le sue condizioni erano gravissime e nessuno mai si era sbilanciato su possibilità di ripresa.

Come l’Asl di Treviglio aveva previsto, non si sono registrati altri casi di infezione da «sepsi da meningococco» tra familiari, amici e colleghi del giovane, che lavorava in un’azienda di Verdello.

L’Asl di Treviglio aveva provveduto a sottoporre, già da venerdì, alla profilassi antibiotica tutte le persone che erano entrate in contatto con il diciannovenne.

Il giovane aveva presentato i primi sintomi di malessere nella serata di mercoledì.

Giovedì mattina le sue condizioni erano peggiorate e, attorno a mezzogiorno, si era reso necessario il ricovero al reparto infettivi, dove era in coma. Il personale medico dell’ospedale di Treviglio ha provveduto a sottoporre il giovane al prelievo del liquido spinale, che ha confermato la sepsi da meningococco che purtroppo gli è stata fatale.

(22/3/2004)

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