Treviglio: esplosione in un edificio
Sotto le macerie muore 42enne

Ore e ore di lavoro per i Vigili del Fuoco a Treviglio dopo l'esplosione e il crollo di una palazzina in via Veneto 64. Una tragica esplosione avvenuta alle 7 del mattino di martedì 21 aprile, che ha causato la morte di Enrico Munzio Compagnoni, 42 anni, morto sotto le macerie. A provocare lo scoppio è stata con ogni probabilità una fuga di gas che si è propagata forse per un fornello lasciato acceso nell'angolo di cottura dell'appartamento a piano terra, dove la vittima viveva sola.

Il 42enne era dipendente di una ditta del Comune di Treviglio, la Servizi ambientali bassa bergamasca. Da qualche giorno era in malattia e proprio nella giornata di martedì sarebbe dovuto tornare al lavoro. Con l'esplosione la palazzina, disposta su due piani, si è letteralmente sbriciolata, e l'uomo è stato sbalzato all'esterno. I vigili del fuoco hanno trovato Enrico Munzio Compagnoni sotto dei calcinacci.

La vittima viveva al piano terra mentre l'appartamento al piano superiore, un tempo abitato dalla madre dell'uomo, era disabitato. I primi ad accorrere ed a lanciare l'allarme sono stati i residenti di due palazzine attigue che hanno sentito la deflagrazione. I due edifici sono stati fatti evacuare in via cautelativa ma non avrebbero subito danni strutturali. Sul posto sono intervenute anche le unità cinofile dei Vigili del Fuoco per verificare l'eventuale presenza di altre persone sotto le macerie ma le ricerche hanno dato esito negativo.

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